percorso a cura di T. Virgili
Da diversi anni sono presenti in commercio apparecchi fotografici e videocamere “3D”, dotate cioè di due obiettivi vicini in grado di fare riprese doppie, più o meno come i nostri occhi. Non occorre però utilizzare tali prodotti costosi, e anzi con un pizzico di creatività è possibile realizzare foto 3D assolutamente incredibili. Il principio è lo stesso: è sufficiente prendere due scatti dello stesso soggetto da posizioni leggermente diverse e poi “montare” insieme le due foto (per esempio con un software di elaborazione immagini). Nell’esempio sotto vediamo le due foto separate e poi congiunte per visione incrociata.
Naturalmente è assolutamente necessario che il soggetto in questione sia del tutto immobile, come nell’esempio sopra. In realtà, sebbene più scomodo questo metodo presenta alcuni interessantissimi vantaggi. La possibilità di variare a piacere la distanza tra i due punti di vista infatti, consente di produrre prospettive inedite, impossibili altrimenti da vedere. Gli esempi qui sotto chiariscono questo aspetto meglio di qualunque descrizione: questo panorama tridimensionale non può essere visto che con questa tecnica. La resa è di effetto, l’impressione è quella di trovarsi davanti a un modellino. In effetti l’aumento della distanza dei punti di vista (gli occhi virtuali) equivale a una diminuzione delle dimensioni dell’oggetto osservato!
Visione incrociata
Visione diretta
Visione incrociata
Visione diretta
In conclusione è possibile produrre e osservare immagini tridimensionali con un gran numero di tecniche, senza necessariamente dover utilizzare strumenti costosi o rari ma semplicemente con un minimo di esercizio.
Ecco una galleria di immagini realizzate dall'autore del percorso, da vedere con visione incrociata!
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