percorso di Francesco Vissani

E, in effetti, non è tutto: Il Modello Solare Standard prevede che il Sole abbia anche un altro meccanismo per fondere l'idrogeno e produrre energia.

CNO

Come mostrato nel grafico, questo secondo meccanismo si basa su un ciclo di reazioni che utilizza carbonio, ossigeno e azoto come catalizzatori; le frecce bianche indicano quelle reazioni, in cui vengono emessi neutrini. Gli scienziati chiamano questo meccanismo il "ciclo CNO".

Questo meccanismo di produzione di energia non è molto efficiente nel Sole, poichè la temperatura interna è relativamente bassa, ma ci si aspetta che sia il motore principale delle stelle più grandi, le cui temperature interne sono 2-3 volte più grandi.

Borexino è oggi in una posizione speciale: è l'unico telescopio a neutrini esistente che ha la possibilità di studiare i neutrini che vengono prodotti in questo secondo modo, indagando così le reazioni nucleari corrispondenti.

In questo modo, osservando il nostro Sole, procederemo nell'esplorazione dell'Universo.

Chiudiamo con una annotazione tecnica ma simpatica: il "cappotto" che avvolge Borexino, e che abbiamo mostrato proprio all'inizio, serve proprio per aiutarlo a funzionare nelle condizioni più stabili possibile. Non importa se questo fa sembrare Borexino un po' buffo: quello che conta è fare il possibile per riuscire a "vedere" il ciclo CNO, arrivando finalmente a capire come funziona il centro del Sole.


Questo lavoro è dedicato all’amico Simone Marcocci, che con la sua tesi di PhD, discussa nel 2016, ha dato un importante contribuito ai successi dell’esperimento Borexino di cui abbiamo raccontato, ma che purtroppo ci ha lasciato troppo presto.