Ai giorni nostri, si parla molto comunemente di atomi. Per questo, risulta un po' sorprendente prender atto di una circostanza: questo concetto ha assunto il significato corrente solo da un secolo a questa parte. In questo breve saggio si racconta la storia delle sue moderne evoluzioni e si ragiona sulla natura dei modelli mentali usati nella scienza e a scuola.
percorso di Francesco Vissani
Con la parola ‘atomo’ ci si riferisce, sin dai tempi di Leucippo e Democrito, a ipotetici costituenti elementari della materia, immaginati e proposti per dare un senso razionale ad alcuni fatti di cui possiamo prender atto: esiste la materia, sembra essere permanente a qualche livello, ha varie proprietà che ci possiamo percepire e indagare.
Come è noto, la scienza moderna è riuscita a precisare moltissimo l’idea di atomo, ottenendo uno strumento concettuale versatile ed incredibilmente utile. La sua importanza è tale che lo si introduce presto a scuola, in forme più o meno rudimentali, che poi sopravvivono nella cultura popolare o nei percorsi divulgativi. Questa situazione comporta un qualche grado di approssimazione o e a volte ingenera addirittura un po’ di confusione.
D’altro canto, la storia ci ricorda che vari modelli mentali sono serviti da stadi intermedi, che hanno aiutato a progredire verso l’idea moderna. Insomma, il concetto di atomo, come tutti i concetti, ha una sua storia, che è interessante e istruttiva. Purtroppo, questa storia non viene sempre ricordata con sufficiente precisione e, in questo spirito, proverei a ripercorrere insieme i primi passi verso la moderna formulazione del concetto di atomo. Vorrei ricordare in particolare il ruolo che ebbe Jean Perrin, premiato dal comitato Nobel per il suo lavoro sulla “Struttura discontinua della materia”.
La data di questo premio, credeteci o meno, è il 1926. Quindi sì, la prima annotazione curiosa che vi propongo è proprio questa: il riconoscimento definitivo della validità dell’ipotesi atomica passa attraverso un premio Nobel in fisica assegnato meno di cento anni fa. Diventa interessante capire cosa successe negli anni che precedettero questo evento conclusivo - e spero di aver preparato i lettori che conoscono la versione standard della storia ad un piccolo colpo di scena che riguarda proprio Perrin.