di Vincenzo Lucherini
La particolarità delle onde luminose (ed elettromagnetiche in generale) è che si propagano senza nessun mezzo! Se la cosa non risulta facilmente intuibile, ci si può consolare ricordando che nel XIX secolo anche i fisici ritenevano che l’Universo fosse permeato di un mezzo (l’etere) che permetteva alle onde di luce di propagarsi. Nel 1887 un esperimento famoso di A. Michelson e E. Morley pareva aver dimostrato che l’etere non esistesse.
Tuttavia, il risultato di questo esperimento poteva anche spiegarsi ammettendo l’esistenza dell’etere ma supponendo che le dimensioni di un corpo in movimento si accorciassero nella direzione del moto del corpo stesso!
Una cosa effettivamente molto strana. Rimaneva dunque ancora un alone di mistero su come si propagasse la luce e questo durò per qualche decennio, fino a che...
...fino a che arrivò Einstein nel 1905 per capire che l’etere non esisteva ma anche che era vero che le dimensioni di un corpo in movimento si accorciano nella direzione del moto del corpo stesso.
Era nata la Teoria della Relatività ristretta.
Ma questa è un’altra storia ...
Il percorso SxT di questa avvincente teoria è qui:
http://scienzapertutti.lnf.infn.it/la-relativita-speciale