di Antonio Ereditato

ScienzaPerTutti_massa_neutrino

 

La questione della massa del neutrino ha importanti implicazioni negli ambiti indicati a lato

 

Fisica

L'esistenza di una massa non nulla per il neutrino aprirebbe un nuovo mondo per la fisica delle Particelle Elementari: renderebbe plausibile una teoria di Unificazione di tutte le interazioni fondamentali (elettrodebole, forte, gravitazionale) in una unica Super Forza, che sarebbe stata attiva nei primissimi istanti di vita dell'Universo. Ma ci sarebbero altre eccezionali implicazioni: la materia ordinaria potrebbe non essere stabile come oggi sembra. Sarebbe possibile il decadimento del protone e la conversione tra leptoni (come l'elettrone) in barioni (protone, neutrone,...). Si darebbe ulteriore supporto alle cosiddette teorie Supersimmetriche che predicono l'esistenza di tutta una serie di particelle ancora sconosciute, ma che soprattutto prevedono l'esistenza di una completa simmetria tra particelle (elettroni, quark,...) e mediatori (fotoni, gluoni, W, Z,...).

Astrofisica e cosmologia

Dall’osservazione del moto delle galassie è stato possibile determinare che solo il 10% della massa dell’Universo è visibile o comunque costituito dalla materia ordinaria composta da atomi. Il rimanente 90% è chiamato Materia Oscura perché invisibile. Vi sono varie ipotesi, alcune molto fantasiose e affascinanti, per spiegare la natura della Materia Oscura: buchi neri, particelle ancora sconosciute, o ancora… i nostri neutrini. Dato il loro grande numero nell’Universo, infatti, se la massa di una data specie di neutrino fosse almeno 1/30000 di quella dell’elettrone, parte della Materia Oscura potrebbe essere costituita da neutrini e determinare l’evoluzione futura dell’Universo. È quindi più che comprensibile l'importanza cosmologica della massa del neutrino.