percorso a cura di Piero Patteri
Tutti coloro che hanno visto Fermi all'opera raccontano ammirati del suo modo di analizzava un problema fisico individuando subito la parte essenziale e liberandolo da apparenti complicazioni: faceva sembrare facile la fisica più complicata. Molti degli allievi di Fermi a Roma e Chicago furono successivamente protagonisti di importanti scoperte e due di loro vinsero il premio Nobel. Si può capire quanto fosse prestigiosa l'appartenenza alla cerchia dei collaboratori di Fermi dalle parole con cui furono presentati i vincitori del premio Nobel 1959 Emilio Segré e Owen Chamberlain .
Io certamente non devo ricordare a Lei, Professor Segré, dell'occasione ventuno anni fa quando il suo compatriota Enrico Fermi ricevette il suo premio Nobel in questo stesso luogo. Voi eravate intimi amici e avete collaborato con grande successo. Entrambi siete stati parte di quel gruppo di eminenti scienziati italiani che era in quei giorni alla frontiera del progresso. dalla presentazione dei vincitori del premio Nobel per la fisica del 1959 |