di Patrizia De Simone
Il protone è, insieme al neutrone, uno dei due costituenti del nucleo atomico e viene comunemente abbreviato son il simbolo " p ". Il protone è molto più pesante dell'elettrone; la sua massa è infatti circa 2000 volte quella dell'elettrone. Un grammo di materia corrisponde alla massa di un milione di miliardi di miliardi protoni.
mp = 1.67 × 10-24 gr.
Il raggio del protone è invece pari a un milionesimo di miliardesimo di metro, ovvero = 10-15 m. Questa grandezza viene chiamata fermi (fm) dal nome del grande fisico italiano Enrico Fermi , ed è spesso usata come unità di riferimento per le misure atomiche e subatomiche.
rp = 10-15 m = 1fm
La carica elettrica del protone è uguale a quella dell'elettrone ma ha segno opposto, ovvero è positiva.
QP = - Qe- = Qe+
Con il simbolo " e+ " si indica l'antielettrone del quale si parla diffusamente nel percorso dell'antimateria .
Storicamente, la scoperta del protone non è legata ai risultati di un esperimento preciso, come è invece avvenuto per le altre particelle: infatti, intorno al 1920, si accertò che non esisteva alcun componente nucleare di carica positiva più leggero dell'atomo di idrogeno (ricordiamo che la massa degli elettroni è trascurabile rispetto a quella dei protoni) e si arrivò alla conclusione che il costituente fondamentale dei nuclei atomici fosse il nucleo di idrogeno, che fu chiamato protone (dal greco proton, che significa “primo”).