di Alberto Cavaliere
E' il gruppo più notevole dei saccaridi mono; d-glucosio e fruttosio i più diffusi sono; nei frutti dolci trovansi di differenti piante. Fra tutti, il d-glucosio è certo il più importante. (La d dinanzi al termine! Direte: un nuovo tiro! Ma no: lo stereoisomero vuol dir ch'è destrogiro! Se un'elle invece s'applica dinanzi ad un composto, questo è uno stereoisomero che agisce in senso opposto). Per la caratteristica ottica, il d-glucosio generalmente s'indica col nome di destrosio. Nell'uva esiste libero, come voi già sapete, e nell'orina trovasi nei casi di díabete, Poiché provien da un alcool esavalente, qui è inutile ripetere che in tutto avrà sei C; ha dodici d'idrogeno; è chiaro, allor, che avrà sei atomi d'ossigeno, per quanto ho detto già. Mannosio e galattosio son destrogiri anch'essi; si forman per idrolisi di zuccheri complessi. Nell'identica formula dell'altro ci s'imbatte. Dà pure galattosio lo zucchero di latte. Molti altri stereoisomeri vi son, su cui sorvolo. Fra i chetoesosi, nomino il levulosio solo. Certe frutta gli devono il lor sapor gradito. Dà, misto col glucosio, lo zucchero invertito. Ch'oltre a trovarsi libero nell'uva e in più d'un frutto, il miele, il miel dolcissimo compone quasi tutto. Ape, industre imenottero, meraviglioso insetto, ti sputi il levulosio: chi te l'avrebbe detto? |
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