Il percorso “Archivi di ghiaccio” racconta come, analizzando i contenuti chimici del ghiaccio nel corso di perforazioni antartiche, gli scienziati sono riusciti a ricostruire le oscillazioni del clima tra fasi calde e fredde fino a più di 400.000 anni fa. Durante la sua formazione, infatti, il ghiaccio intrappola polveri, gas e sostanze chimiche presenti in atmosfera. Uno dei problemi è quello di assegnare l’età giusta ad ogni strato di ghiaccio. Tale datazione viene effettuata mediante misure di radioattività naturale, in cui vengono raccolte informazioni sui cambiamenti climatici nelle varie epoche, fino a quella attuale.