In questo percorso si parla del vuoto e di come è cambiata nel tempo la percezione di un concetto così fondamentale in fisica e nella vita di ogni giorno. Aristotele condizionò il pensiero filosofico per circa 2000 anni con il suo concetto di “horror vacui” fino a quando Galilei, Cartesio e Newton introdussero interpretazioni sicuramente più scientifiche. Il vuoto cambia forma e significato nel tempo, fino ad arrivare alla definizione, data dalla meccanica quantistica, che non esiste un vuoto che non contiene assolutamente nulla: ciò viola il principio di indeterminazione.