voglio fare scienziato

Albert Einstein. Il costruttore di universi 

 

Vincenzo Barone

 Laterza
 

Quando all’inizio del ‘900 si era capito in profondità elettromagnetismo e l’atomo era stato svelato, erano in molti a pensare che oramai la fisica avesse poco di più da chiarire. Di sicuro nessuno poteva immaginare che, da lì a pochi anni, un giovane tedesco dal suo ufficio brevetti di Berna, in Svizzera, stesse cambiando il mondo e non solo quello scientifico. Il libro di Barone percorre la vita del grande scienziato, icona del ‘900, dividendola nei capitoli cruciali che hanno segnato non solo la privata, ma anche le vicende internazionali tristemente importanti della prima metà del secolo. Il periodo trascorso dal giovane Albert in Italia nell’impresa del padre e dello zio gli sarà molto formativo e gli porterà amicizie che dureranno tutta la vita. Seguono poii i primi anni post laurea con la difficoltà di trovare un lavoro e di inserirsi nel mondo della ricerca. Arriva poi il 1905, l’anno mirabilis, dove Einstein pubblica ben 4 articoli scientifici che rifonderanno la fisica. Molto presente nelle avvincenti pagine anche l’impegno sociale del grande scienziato, convinto pacifista, contrario a tutte le forme e espressioni di regimi totalitari nonché allergico alla stupidità e ai facili giudizi. Il suo impegno per l’eguaglianza sociale, e la lotta per i diritti dei più deboli gli crearono non pochi problemi sia nel periodo pre- che post-bellico. Il libro fa scorrere, in parallelo, l’Einstein scienziato e l’Einstein persona impegnata nella società. In definitiva, emerge pagina dopo pagina, la chiara figura di “un creatore e un ribelle”, come qualcuno lo ha giustamente definito. Ma cosa ha reso “genio” il tedesco dai capelli arruffati, dagli occhi penetranti e dall’umanità accattivante? Nella sua ricercata semplicità espositiva il libro è indirizzato a chi vuole informarsi sulla vita del genio e vuol capire, per grandi linee, i pilastri della fisica contemporanea: la meccanica quantistica, la relatività e il sogno di arrivare ad una “teoria del tutto”. Non vi sono formule, ma semplici esempi e analogie sono di grande aiuto. L’unica formula spiegata è E=mc2 che, oltre a racchiudere i segreti dell’atomo, è diventata un simbolo, spesso erroneamente strumentalizzato, insieme il suo stesso autore. Barone, da impegnato fisico teorico qual è, spiega si con semplicità, ma senza abbandonare mai il rigore scientifico di chi fa buona divulgazione.

(Maggio 2016: SxT-libroalmese)//Pasquale Di Nezza