helgoland

Helgoland

di Carlo Rovelli 
Adelphi 
Isbn 9788845935053 

 

Il titolo del libro di divulgazione scientifica richiama una spoglia isola nella parte sud-orientale del Mare del Nord (land Schleswig-Holstein della Germania), dove nel giugno del 1925 il fisico tedesco Werner Heinsenberg (1901-1976) ha teorizzato la fisica quantistica. L’autore raccoglie in modo organico e organizzato le informazioni sulla crescita della teoria dei quanti e fa luce sulla storia di questa teoria, che ha cambiato la visione da un mondo fatto di sostanze ad un mondo fatto di relazioni. Dopo L’ordine del tempo e Sette brevi lezioni di fisica, il fisico teorico Carlo Rovelli accompagna i lettori nel viaggio affascinante tra osservabili, probabilità, quanti, sovrapposizioni, indeterminatezza, relazioni. Tre parti e sette capitoli (ciascuno diviso in tre sezioni) aiutano a comprendere i punti chiave relativi al mondo dei quanti. La lettura è scorrevole, grazie all’ottimo italiano e al linguaggio piano, diretto e preciso senza inglesismi.

Guardando verso un interno di strana bellezza (capitolo I), il lettore si pone domande e indaga come il giovane fisico tedesco protagonista. Le risposte portano in un buffo bestiario di idee estreme (capitolo II), dove gli esempi di fenomeni quantistici sono spiegati anche con l’ausilio di illustrazioni. Possibile che qualcosa sia reale rispetto a te ma non rispetto a me? (capitolo III): con questa frase interrogativa, l’autore introduce il cambio di paradigma. Le relazioni sono il cuore pulsante della fisica quantistica: infatti è la rete di relazioni che tesse la realtà (capitolo IV). Il fenomeno dell’entanglement (uno dei pochi vocaboli inglesi presenti nel libro) manifesta l’interdipendenza delle cose ed è emozionante almeno quanto la formula del principio di indeterminazione (unica equazione riportata dall’autore, pagina 114). «La descrizione non ambigua di un fenomeno include gli oggetti a cui il fenomeno si manifesta» (capitolo V), indaga l’influenza della fisica quantistica sulle nostre idee di realtà, in un contesto interdisciplinare dove filosofia e storia sono protagoniste. «Per la natura è un problema già risolto» (capitolo VI) offre una divagazione dell’autore sui pensieri nella traccia del capitolo precedente e porta verso la conclusione provvisoria (capitolo VII) poiché la storia della teoria dei quanti non è ancora conclusa.

Il libro stimola la curiosità sull’avventuroso e meraviglioso mondo della fisica quantistica con un approccio scientifico, filosofico, storico.

(aprile 2021 SxT-libroalmese) //A. Gozzelino