FILOSOFISICA
Étienne Klein
Carocci editore
ISBN: 9788843098866
A proposito del rapporto tra filosofia e scienza, è stata spesso riportata una frase attribuita a Richard Feynman («La filosofia della scienza è utile agli scienziati quanto l’ornitologia agli uccelli»). Più di recente un altro grande fisico, Steven Weinberg, nel suo “Il sogno dell'unità dell'Universo” sosteneva, con buone ragioni, in un capitolo intitolato significativamente “Contro la filosofia”, come la scienza in generale e la fisica in particolare, avessero potuto svilupparsi in maniera così incredibile una volta alleggerite dal «ciarpame metafisico». Anche Stephen Hawking («...la filosofia è morta. I filosofi non sono stati al passo con i moderni sviluppi della scienza. In particolar modo la fisica. Gli scienziati sono diventati i portatori della torcia della scoperta nella nostra ricerca di conoscenza») ha rigettato senza mezzi termini il ruolo conoscitivo della filosofia.
Nonostante l'autorevolezza degli autori citati (per inciso, gli ornitologi e gli appassionati protettori dell’ambiente fanno non poco per la sopravvivenza degli uccelli!), credo invece che il rapporto tra scienza e filosofia sia indissolubile. E anche il nostro autore, fisico e filosofo francese, la pensa nella stessa maniera. Dal celeberrimo articolo di Einstein & C. sul paradosso EPR e sull’entanglement, alle riflessioni sulla natura del tempo, oggetto di libri recenti di Carlo Rovelli (“L'ordine del tempo”) e Lee Smolin (“La rinascita del tempo. Dalla crisi della fisica al futuro dell'universo”), passando per le riflessioni sul concetto di causa, strettamente correlato con il tempo (perché le cause avvengono prima e gli effetti dopo) Étienne Klein ci (ri)propone lo stato di alcuni problemi filosofici importanti, letti però con la sana consapevolezza che non si possa fare filosofia senza tener conto di quello che abbiamo imparato sulla realtà (concetto anche questo filosoficamente e scientificamente scivoloso!) e quindi di quello che la scienza in generale, e la fisica in questo caso specifico, ci dicono del mondo in cui viviamo.
La riflessione di Hawking va quindi letta non come la morte della filosofia tout court, ma come il riconoscimento della necessità di un modo diverso di fare filosofia, calato e radicato nella realtà in cui viviamo e operiamo.
Questo libricino, scritto in maniera brillante e godibile, è un ottimo punto di partenza.
(Aprile 2020 SxT-libroalmese) //Dino Esposito