copertina del libro Gradini che non finiscono mai, edito da La Nave di Teseo

Gradini che non finiscono mai

Giorgio Parisi, con Piergiorgio Paterlini

La nave di Teseo

EAN 9788834611647

Il sottotitolo del libro è “Vita quotidiana di un Premio Nobel”. I cento capitoli - “gradini”, a volte di una pagina, accompagnano il lettore in un viaggio mozzafiato. Lo stile piano e confidenziale porta ad una lettura rapida. Gli spunti di riflessione nella poliedrica vita di Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica nel 2021, non mancano.

Per mezzo di Parisi, si incontrano decine di fisici celebri. Il capitolo 40 “Nicola Cabibbo, il Maestro” presenta una grande amicizia, sul lavoro e nella vita di famiglia. Nicola Cabibbo, al quale Giorgio Parisi dava del tu come di solito avviene tra fisici, è stato uno dei più brillanti fisici teorici del dopoguerra e ha formulato una teoria fondamentale delle forze deboli tra particelle elementari, di cui un parametro è indicato come “angolo di Cabibbo”. La matrice CKM (Cabibbo-Kobayashi-Maskawa) è una pietra miliare della fisica delle alte energie. La conoscenza della quotidianità di un fisico è la migliore risposta alla domanda di Cabibbo: “Perché dobbiamo studiare questo problema se non ci divertiamo nel farlo?”. La fisica delle alte energie, basata sulla cromodinamica quantistica (QCD), è uno dei campi di lavoro di Parisi, dopo la laurea. Nel 1977 a Parigi, Guido Altarelli e Giorgio Parisi descrivono con equazioni come evolvono le particelle che stanno dentro il protone, come cambiano la loro distribuzione e la loro forma con l’aumentare dell’energia. L’articolo sull’equazione di Altarelli-Parisi è tra i più noti del Nobel, con oltre undicimila citazioni.

Il fisico teorico Parisi segue progetti in ambiti diversi, tra cui il calcolo scientifico: ha partecipato al progetto Array Processor Expansible (APE). La potenza di calcolo è necessaria per trovare le soluzioni ai problemi descritti da equazioni con migliaia di parametri. Avete mai pensato a quale equazione descrive il moto di una goccia di vino in un bicchiere d’acqua? La cassetta degli attrezzi (capitolo 69) è il bagaglio di conoscenze e metodi che ognuno porta con sé nel viaggio della vita: maggiore è il numero degli strumenti, maggiore è la possibilità di risolvere problemi in contesti apparentemente non correlati. Per esempio, Parisi si occupa dei vetri di spin e del volo di uno stormo di uccelli con lo stesso gruppo di strumenti: è una delle bellezze della fisica!

Nel capitolo 83 “Lo spirito del tempo” si evidenzia il desiderio di nuovo che ha caratterizzato l’inizio del Novecento: con la nascita della meccanica quantistica, si muovono nella direzione di rompere gli schemi consolidati, la musica (dodecafonia), l’arte (astrattismo), la letteratura (futurismo), la filosofia (psicoanalisi di Freud e Jung). È una lezione di interdisciplinarità. Tale lezione è da interiorizzare a qualsiasi ora del giorno: non è rilevante se alle ore otto del mattino – Pauli, che viveva preferibilmente di notte, diceva “Ma non posso restare alzato fino a quell’ora” - o a mezzogiorno! 

Comunicare - diffondere la scienza, e non divulgarla con effetti di stupore, è un compito estremamente importante; può essere complesso, ma tutto ruota nel raccontare il metodo scientifico. L’uso del termine complessità richiama il più importante contributo scientifico di Parisi. La definizione di sistema complesso è questa: “Un sistema del quale si può parlare a lungo. In altre parole, più cose possiamo dire sul comportamento di un sistema, più ricco è il linguaggio da usare, più variegata è la sua descrizione, maggiore è la complessità del sistema.” [Asimmetrie, rivista semestrale dell’INFN numero 32, aprile 2022]. 

La Terza Missione dell’INFN è dunque una sfida complessa perché consta di decine di progetti per il pubblico generico, docenti e studenti: il racconto della fisica, che è bellezza, è stimolante e coinvolgente. Il grande vignettista Altan, conosciuto da Parisi al Premio Nonino nel 2005, ha redatto la seguente vignetta. Ci sono due signori in camice, uno in piedi e uno seduto alla scrivania davanti a un microscopio. La battuta è: “Come va la ricerca?”, risposta “Si trova di tutto tranne che i soldi.” 

Seguite i vostri interessi per conoscere il bello che ci circonda sull’esempio della ricchissima vita quotidiana del Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi.

(gennaio SxT-libroalmese)// A. Gozzelino