LA VIA DELLA SETA. LA FISICA DA ENRICO FERMI ALLA CINA

di Lucia Votano
Di Renzo Editore
ISBN: 9788883233173

Destinazione futuro

Potrebbe essere storia della scienza ma è molto di più: è un’avventura, un viaggio nel tempo. Di quelli che, se abbiamo avuto la fortuna d’imparare a coltivare i sogni, si fanno in gioventù: destinazioni future, cui dedicare una vita intera.

Oggi Lucia Votano – scienziata, prima donna a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, mente e braccio di alcuni tra i più famosi esperimenti della fisica astroparticellare – è una signora, con una lunga e prestigiosa esperienza di ricerca sulle spalle, che però ancora non ha smesso di viaggiare.

Laureatasi alla presenza di Amaldi – per noi leggenda e preistoria della fisica italiana, insieme ai Fermi, Pontecorvo, Segrè, Majorana... – il suo sguardo è coraggiosamente protratto al futuro: se della preistoria il suo ultimo libro (La via della seta) ci racconta il sapore, del futuro ci prospetta la sfida.

Una sfida che si chiama JUNO, questo il nome del prossimo esperimento scientifico a caccia di neutrini che partirà nel 2020 in Cina, e che segna un punto di non ritorno.

Più di 300 milioni di euro investiti in un solo esperimento (giusto per avere un’idea, l’equivalente di quasi la metà del budget annuale della ricerca scientifica italiana tra INFN e CNR) che porterà la Cina a occupare una posizione predominante anche nel panorama mondiale degli studi sulle proprietà dei neutrini.

Non c’è rimpianto nelle pagine de La via della seta (Di Renzo Editore) ma grande attenzione a ciò che è necessario fare per non rimanere, nei prossimi vent’anni, tagliati fuori dalla ricerca che conta.

Si tratta di progettare e di progettare adesso. Perché la scienza va molto più veloce dei tempi che “corrono”.

La nascita del CERN – la prima comunità scientifica europea – negli anni ’50 ha anticipato la CEE e l’attuale Unione Europea.

JUNO anticipa quello che sarà il nuovo asse geopolitico globale, dove persino gli Stati Uniti rischiano di arrivare secondi. A dimostrazione di come, peraltro, la scienza non sia questione e intenzione di pochi eletti, ma attualità politica ed economica mondiale.

Come tutti i viaggi nel tempo, questo libro è ben impiantato nel presente: con Ginevra che ha abdicato al regno del neutrino e l’Italia che deve decidere se e come investire; soprattutto in quale direzione geografica (a est o a ovest?).

Caratteristica forte di questa opera è richiamare un prestigioso passato, non per operazioni nostalgiche, bensì per dimostrare come si progetta il futuro: partendo da un’idea, difficile da credere e da realizzare, ma costruita e perseguita con continuità. Solo l’idea, infatti, si declina al futuro; lo sforzo è sempre al presente.

Per il momento, tiriamo un sospiro di sollievo, sapendo che Lucia Votano farà parte della Collaborazione italiana ed europea all’interno di JUNO, ma i temi e le criticità da lei sollevate sono la voce di chi, con coraggio e determinazione, vuole che ancora molte generazioni di giovani – uomini, e soprattutto donne – continuino a sognare. E a leggere “La via della seta”, vien voglia di rimettersi in viaggio.

(Gennaio 2018 SxT-libroalmese)//Francesca Garofoli