Tempo
Il sogno di uccidere Chronos
di Guido Tonelli
Feltrinelli
ISBN 880749292X
Il libro del fisico Guido Tonelli, tra i padri della scoperta del bosone di Higgs (4 luglio 2012), è dedicato ai figli: l’introduzione contiene la descrizione dell’eclisse totale del Sole del 15 febbraio 1961 raccontata dal nonno dell’autore e il primo capitolo “L’incanto delle trottole” inizia con il resoconto degli esperimenti con oggetti in rotazione condotti dal giovanissimo nipote del narratore. Il nonno Emilio, il passato, i figli coraggiosi Diego e Giulia, il presente, il nipote Jacopo, il futuro, sono i simboli che coinvolgono il lettore in una narrazione scientifica, culturale e personale.
Per "uccidere il tempo", il primo passo è incastrare Chronos tramite l’uso di orologi. La misura del tempo nel mondo macroscopico e nel mondo microscopico è simile al percorso di Cappuccetto Rosso nel bosco pieno di insidie e incontri inaspettati, come nella fiaba dei fratelli Grimm. La “croce di Einstein”, l’astronomia gravitazionale – ambito di ricerca recente e in forte sviluppo –, i sistemi complessi – anche argomento di studio del premio Nobel per la fisica 2021 Giorgio Parisi –, i buchi neri dove il tempo svanisce, la meccanica quantistica – teoria che secondo Feynman nessuno capisce –, la simmetria coniugazione di carica-parità-tempo (CPT), la gravità quantistica a loop e nella teoria delle stringhe sono trattati in modo rigoroso e diretto. La musica (Debussy, Messiaen), il cinema (Borges), la letteratura di ogni epoca (Orfeo ed Euridice, Otello di William Shakespeare), l’arte (la statua romana di Hermes nella villa dei Papiri di Ercolano, copia di un originale greco attribuito a Lisippo) accompagnano l’avventura di Cappuccetto Rosso nel bosco e suscitano riflessioni profonde. Durante il cammino, si incontrano infrastrutture di ricerca, che ospitano acceleratori di particelle per la fisica sperimentale – i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN LNF) con il primo Anello di Accumulazione (AdA), il CERN con LEP e LHC e (forse) il futuro FCC –, e università celebri (ad esempio, Princeton).
Ma le misure sperimentali afferrano anche Kairos ("l’attimo fuggente") tramite le particelle virtuali: è il passo più significativo del percorso noto. «Ora come ora, nessuno può dire se mai arriverà il tempo in cui la scienza non avrà più bisogno del tempo»: il viaggio di Cappuccetto Rosso nel bosco non è ancora terminato e gli incontri futuri saranno di grande interesse.
Il libro “Il sogno di uccidere Chronos” rivela come il mondo umanistico – musica, arte, cinema – sia strettamente legato alla scienza. Senza girare come una trottola attorno ai concetti, il libro suggerisce l’importanza dello studio e delle competenze per elaborare teorie e metodi di misura sperimentale che le verifichino: “in verità non sappiamo cos’è il tempo”, ma giova ricordare che svolge un ruolo fondamentale in tutti gli angoli che la fisica ha esplorato finora (quaranta ordini di grandezza).
(dicembre SxT-libroalmese)// A. Gozzelino