American Prometheus
The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer
Atlantic Books
EAN 9781843547051
Prometeo rubò il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini, ma capendo che l’uomo non era in grado di controllare questo potere, cercò di avvertirlo dei suoi pericoli, suscitando l’ira di Zeus che lo punì per l’eternità. Questa è la metafora scelta dai due autori, Kai Bird e Martin Sherwin, per il titolo del libro “American Prometheus”: Oppenheimer ha donato all’America il “fuoco” atomico che l’ha fatta diventare una superpotenza, ma ha poi passato il resto della sua vita cercando di mettere in guardia politici, militari e amministratori sul pericolo della proliferazione delle armi nucleari. Per questo fu accusato di anti-americanismo e addirittura processato come pericolo per la sicurezza nazionale.
Il libro è frutto di una ricerca durata ben 25 anni, durante i quali gli autori hanno meticolosamente ricostruito la vita di questo scienziato complesso e brillante, anche grazie a documenti governativi declassificati. È stato pubblicato nel 2005, e nel 2006 ha vinto il Premio Pulitzer come miglior biografia.
Le 600 pagine ripercorrono in maniera avvincente e accurata la vita di J. Robert Oppenheimer, nato a New York da immigrati tedeschi. Come giovane e brillante fisico teorico fornisce contributi importanti allo studio delle funzioni d’onda nelle molecole (approssimazione di Born-Oppenheimer) e al calcolo del limite di massa di una stella di neutroni (limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff). Poi il ruolo che gli darà fama mondiale: viene nominato direttore del Laboratorio Nazionale di Los Alamos per lo sviluppo dei due ordigni all’uranio e al plutonio che metteranno fine alla guerra tra USA e Giappone.
Nel dopoguerra è lo scienziato più noto d'America, frequentatore della Casa Bianca come consulente di vari presidenti e membro di diverse commissioni a Washington. Si trasferisce con la moglie e i due figli in New Jersey, dove viene chiamato a dirigere l’Istituto per gli Studi Avanzati di Princeton, prestigioso centro di ricerca teorica che ospita i più importanti studiosi di fisica, matematica, storia e scienze sociali, tra cui Einstein, von Neumann, Gödel, con cui può tornare a occuparsi di fisica, la sua grande passione.
Infine il periodo più buio, che lo segnerà per sempre nell’animo: è una delle vittime illustri dell’esasperazione del maccartismo, che non gli perdona la partecipazione giovanile ai movimenti per i diritti civili e la strenua opposizione alla realizzazione della bomba a idrogeno, atteggiamenti per i quali viene accusato di slealtà verso gli Stati Uniti.
Nell'insieme il libro, pur essendo sicuramente un’opera imponente, si mantiene scorrevole nella lettura, eccetto in alcuni passaggi in cui la documentazione originale è riportata con dovizia di particolari.
La cosa più apprezzabile è che il lettore viene completamente calato in un periodo importante e complicato della nostra storia recente.
Un’ultima nota di attualità: dal libro è tratto il prossimo film di Christopher Nolan, “Oppenheimer”, in uscita a luglio 2023. Dal regista e dal cast stellare si preannuncia un successo.
(giugno SxT-libroalmese)// Danilo Domenici