cop recensione dicDIO GIOCA A DADI?
di Ian Stewart
Bollati Boringhieri
ISBN 9788833921419

Il titolo del bel libro parafrasa una famosa frase di A. Einstein contenuta in una lettera a Max Born che recita: «Tu ritieni che Dio giochi a dadi col mondo; io credo invece che tutto ubbidisca a una legge». La battuta fa riferimento allo scetticismo che Einstein sempre espresse nei riguardi dell’aspetto più rivoluzionario della Meccanica Quantistica (MQ) ovvero la sua intrinseca natura probabilistica. Einstein era convinto, seguendo la tradizione scientifica consolidata in 2000 anni di storia che il mondo fosse descrivibile da leggi precise e deterministiche esprimibili in formule della matematica. La MQ è invece costruita sull’assunto che la nostra comprensione  della realtà non potrà mai essere completa e che il meglio che possiamo fare è esprimere una probabilità che una certa condizione si avveri o meno.
Come ci spiega l’autore, la verità sta nel mezzo e la realtà è probabilmente più complessa di quanto si possa pensare. Semplici fenomeni, quali ad esempio il moto di un pendolo, mostrano caratteristiche che difficilmente possono essere catalogate come “regolari” e descritte dalle leggi della fisica tradizionale. A ben guardare, la maggior parte della realtà che ci circonda ha comportamenti molto più complessi di quello che il meccanicismo ci ha abituato a pensare. L’autore mostra che la necessità del pensiero razionale di schematizzare e trovare semplici relazioni matematiche per spiegare il mondo ha selezionato solo una (piccola) frazione dei fenomeni naturali bollando tutto il resto (la maggior parte!) come impredicibili o troppo complessi. Solo negli ultimi anni, l’applicazione di sofisticati concetti matematici (per esempio la topologia) a sistemi dinamici non lineari ha portato alla formalizzazione di una “teoria del caos”. Scopriamo quindi che il comportamento caotico  di un fluido o i moti di un pendolo forzato o, ancora, i moti di un sistema a tre corpi, trovano nelle leggi del caos una regolarità inaspettata, studiabile e, in un certo senso, predicibile. Per ora non sappiamo ancora se Dio gioca davvero a dadi ma l’intelligenza dell’uomo ha senz’altro trovato un modo per capire quali sono le regole del gioco. Un libro affascinante e stimolante, magistralmente scritto dal grande divulgatore di matematica, che conduce il lettore nell’affascinante mondo del caos riportando alla fine un nuovo concetto di ordine in un mondo, quello reale, dominato dalla (apparente) confusione.

(Dicembre 2017 SxT-libroalmese)//M. Battaglieri