Numeri, teoremi e minotauri
R. Penrose
Rizzoli
In questo corposo libro il fisico inglese R.Penrose descrive tre campi di frontiera della fisica teorica moderna.
Ben lungi dall'essere tutto capito e codificato, le ricerche più recenti, per contenuti, metodologie e soluzioni proposte, assomigliano più a dispute sul sesso degli angeli piuttosto che teorie fisiche ben radicate nei fatti oggettivi. Moda (la teoria delle stringhe), Fede (la teoria dei quanti) e Fantasia (cosmologia) sono i tre concetti che meglio sintetizzano gli elementi fondamentali degli studi più recenti. Per ciascuna delle tre, l'autore descrive le basi scientifico/storico su cui si basa per poi passare alla descrizione dei risultati recenti, spesso molto lontani dal punto di partenza con la richiesta di un notevole sforzo, nemmeno per capire profondamente ma solo per familiarizzare con concetti estremi quali: buchi neri, multi-universi, entaglement quantistico, congetture olografiche ecc. ecc. Mai come nella ricerca contemporanea, basata su concetti che male si prestano ad una verifica diretta (distanze/energie infinitesime/enormi), l'assenza del dato sperimentale verificabile lascia libero sfogo alla fantasia, immaginando mondi e regole nuove che, per numero e complessità, solo la mente umana può generare. Campi di ricerca di successo, alimentati dalla moda che alla prova dei fatti non hanno mantenuto le promesse esplicative originali, fenomeni tanto lontani dalla nostra esperienza quotidiana che richiedono un atto di fede per essere accettati, teorie che trattano l'inizio del tempo e dell'universo che per essere concepite richiedono una fantasia sfrenata. Saranno vere? saranno corrette? saranno quelle che, un domani, ci permetteranno di capire meglio e più approfonditamente il mondo in cui viviamo? Nel passato, le stesse perplessità le sollevarono le grandi teorie del XX secolo, in particolare Meccanica Quantistica e Relatività Generale, dimostratesi poi, non solo corrette ma estremamente precise nelle loro previsioni. In attesa delle future conferme sperimentali, possiamo solo meravigliarci delle creazioni della mente umana.
Il libro non è di facile lettura ma ha il vantaggio di essere scritto da uno dei più grandi fisici teorici viventi che mostra una smisurata conoscenza degli argomenti trattati ed una visione unitaria e complessiva delle ricerche, a prima vista, molto distanti. A volte ostico per i concetti trattati, ha il vantaggio di presentare al pubblico la frontiera della fisica moderna mettendo in evidenza i dubbi e le perplessità che il non addetto ai lavori ha di fronte a tali concetti e rivelando che la stessa perplessità è percepita anche dagli esperti che spesso, semplicemente la rimuovono nel loro lavoro quotidiano.
(Settembre 2017 SxT-libroalmese)//Marco Battagieri