primi a vederle

Primi a vederle

di Alessandro Macciò
 Padova University Press
 ISBN 9788869380686

È  il 14 settembre del 2015 e, mentre negli Stati Uniti è notte fonda, i due rivelatori di LIGO ad Hanford nello stato di Washington e a Livingston in Louisiana captano un segnale originato un miliardo e trecento milioni di anni fa da un evento catastrofico: la fusione di due enormi buchi neri, grandi 29 e 36 volte il Sole. La deformazione dell'Universo è tale da generare un'onda gravitazionale che viene registrata dai due rivelatori in America. Il sistema online di analisi dati avvisa immediatamente i ricercatori delle collaborazioni LIGO e VIRGO. L'interferometro LIGO era partito a prendere dati da poco e nessuno si aspettava un evento interessante proprio durante il run ingegneristico del rivelatore. LIGO dispone di diverse 'pipeline' per analizzare online i segnali registrati, ed è quella sviluppata dal gruppo di Padova-Trento a lanciare il primo allarme. E sono proprio Gabriele Vedovato a Legnaro e Marco Drago ad Hannover ad assere allertati per primi che è successo qualcosa di straordinario.

Il libro di Alessandro Macciò parte dalla rivelazione della prima onda gravitazionale, l'evento GW150914, per ripercorrere la fantastica avventura della caccia alle onde gravitazionali in Italia e nel mondo. A partire dalle prime barre di Weber, grazie all'intuizione di Edoardo Amaldi, la ricerca delle onde grazitazionali prende piede in Italia negli anni '70. E sono proprio i brillanti collaboratori di Amaldi che fanno nascere il primo seme e aiutano a crescere la ricerca delle onde gravitazionali all'interno dell'INFN e delle Università italiane. Pur mantenendo una prospettiva globale sulla storia della ricerca delle onde gravitazionali, il libro concentra l'attenzione sull'apporto fornito dai ricercatori italiani e sul contributo specifico dei gruppi di Padova e di Trento. Il racconto è avvincente ed esposto con chiarezza e capacità di catturare l'interesse del lettore che non ha familiarità con notozioni di fisica complesse come la relatività generale o le sofisticate tecniche sperimentali. Il libro è correlato di un glossario e di tavole cronologiche dell’evoluzione storica degli esperimenti.

(Ottobre 2017 SxT-libroalmese)//Alberto Garfagnini