Un libro al mese
Tasmania
di Paolo Giordano
Einaudi
La parola chiave di questo libro di Paolo Giordano è crisi, ovvero un fenomeno di grave squilibrio. Il fisico-protagonista pensa che la scienza fornisca tutte le risposte, ma si ritrova davanti a un muro di domande inevase. La compagna di vita del protagonista (Lorenza) sa aspettare per vivere le emozioni di una relazione sentimentale, il collega Novelli studia le nuvole ed esprime opinioni taglienti e non giustificabili sul mondo della scienza per un concorso a Genova andato male, il sacerdote Karol trova Dio nell’amore coniugale, la giornalista e reporter Curzia smania per inseguire le vicende di terroristi e delinquenti internazionali, l’amico del protagonista e fisico Giulio non sa parlare a suo figlio adolescente dopo la separazione dalla moglie. Il libro narra molteplici crisi, forse racconta la crisi del mondo contemporaneo e del pianeta Terra.
Paolo Giordano attrae il lettore a ogni pagina, come la forza di gravitazione universale. Aleggia un quid di mistero sugli studi del protagonista relativi alla bomba atomica: la tensione verso l’apocalisse, i battiti incontrollabili del cuore in fibrillazione, la lucidità razionale della mente trasportano il lettore verso l’isola di Tasmania, isola dell’Australia di 68 km2, separata dal continente dallo stretto di Bass, che costituisce uno stato della federazione australiana. Un'isola dove regnano pace e tranquillità.
Tasmania è un romanzo europeo moderno, la cui trama è avvincente. Le conoscenze di storia e filosofia si intrecciano con la matematica e la fisica. La tecnica narrativa include flash-back, interviste, citazioni di documenti internazionali per fornire un quadro articolato di ogni crisi trattata. Il linguaggio diretto e scorrevole descrive con naturalezza le situazioni non convenzionali e si adatta alle disquisizioni dei giovani contemporanei sui valori, quali la pace, il sesso, l’astinenza, l’amore, l’obbedienza, la verità, la consapevolezza, la genitorialità, il rispetto, la competenza.
In conclusione, Tasmania è anche un romanzo di formazione: le radiazioni che emette sono germogli positivi per crescere in sapienza (parte terza), le nuvole non sono un habitat adeguato all’essere umano (parte seconda), l’Apocalisse si può evitare con le nostre azioni quotidiane (parte prima).
(febbraio SxT-libroalmese)// A. Gozzelino